Cronicario: Caro Babbo Natale, ti regalo un anno di successi
Proverbio del 22 dicembre Non c’è medicina per uno sciocco
Numero del giorno: 21 Perdita % di Bitcoin negli ultimi giorni
Caro Babbo Natale,
io lo so che ti sei scocciato di trainare pacchi con le renne manco fossi un corriere mistico di Amazon. So benissimo che sei un lavoratore precario a chiamata – lavori una volta l’anno – e che non andrai mai in pensione perché neanche in questi centinaia di anni di lavoro parasubordinato a progetto a collaborazione occasionale o come si chiama – e comunque avventizio e sottopagato – sei riuscito a raggranellare i contributi che servono ad andare in pensione. E infatti si capisce dalla barba bianca e dal pancione, sintomo di disordini alimentari e di stress, che sei vecchietto abbastanza e tuttavia stai sempre lì a smazzare pacchi e a leggere lettere illeggibili di bambini smaniosi di avere in regalo l’universo mondo.
Caro Babbo Natale, io lo so che ti sei scocciato di fare il postino e di fingere pure che te ne freghi qualcosa. Di fare il faccione sorridente e distribuire carezze. Di ridere di pancia quando qualche moccioso fa le smorfie, di mostrarti sempre solerte, attento e comprensivo, ben sapendo inoltre che quelli che credono in te sono sempre di meno, visto che i bambini si stanno lentamente estinguendo per la gioia dei millenaristi.
Ma soprattutto, caro Babbo Natale, io lo so che ti sei scocciato di portare pacchi e fare auguri mentre a te nessuno regala mai nulla, un po’ come accade ai contribuenti italiani col fisco. Di auguri, poi, manco a parlarne perché la gente, là fuori, si fa solo i fatti propri e di te si ricorda solo quando ha bisogno. Si e no una volta l’anno e per poco. E questo spiega perché ogni tanto ti senti triste e bevi.
Perciò, caro Babbo Natale, quest’anno ho pensato di scriverti la solita letterina – visto che non ho mai smesso di credere in te – non per chiederti qualcosa come faccio sempre, ma per offrirtene una. Un bell’augurio di un anno pieno di successi, alla faccia nostra che dovremo pure eleggere un nuovo parlamento, fare i conti con la Bce che smette di comprarci i titoli di stato, mentre l’universo mondo continua a rimproverarci i nostri debiti. Quest’anno invece sarà il tuo anno: un anno fortunatissimo e ricco. Anzi: opulento. Tanto che potrai concederti finalmente una vacanza per il prossimo Natale, visto che non riesci mai a festeggiarlo a casa con i tuoi amici cornuti. Per l’anno prossimo non serve che vieni a trovarci. Non servono i tuoi pacchi. Abbiamo imparato a farceli da soli. E ce li scambiamo volentieri.
Tanti auguri dal Cronicario.
Ci rivediamo nel 2018.
Veramente bello…e ironicamente vero
"Mi piace""Mi piace"
Salve,
lieto abbia gradito. Io sto dalla parte di Babbo natale 🙂
Buone feste, e grazie per il commento
"Mi piace""Mi piace"
Bene a breve andrà in pensione…quindi la renderà felice. Buone feste anche a lei..
"Mi piace""Mi piace"
Magari fosse come dice lei. Il mio stare dalla parte di Babbo Natale non è riferito all’età, ma allo spirito. La pensione la vedrò – semmai- fra un ventennio 🙂
"Mi piace""Mi piace"
È andato in pensione?
"Mi piace""Mi piace"
salve,
fra un ventennio magari 🙂
per adesso mi godo un breve periodo di vacanza
"Mi piace""Mi piace"
Mi ero preoccupata non c’è nessuno al suo livello di interesse
"Mi piace""Mi piace"
Troppo gentile 🙂
Buone feste
"Mi piace""Mi piace"
Dalla festa della Natività a babbo natale con colori coca-cola. Siamo sul buon camino…
Auguri a Lei che leggo sempre con interesse.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie. Per tutto e buone cose anche a lei 🙂
"Mi piace""Mi piace"