Cronicario: Uscire dalla Brexit? Let May be

Proverbio del 16 gennaio Non tagliare ciò che può legare

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A questo punto dovrebbe esser chiaro che Theresa May gareggia con Churchull quanto a capacità di leadership.  Ormai ha persino svaporato la nostalgia della mitica Lady di Ferro. E lo ha fatto indossando i panni, assai più consoni ai tempi, di Lady di Gomma. D’altronde quella aveva a che fare coi minatori dello Yorkshire. Questa al massimo con quelli di Bitcoin.

Robetta digitale, insomma, ma per la quale serve flessibilità, capacità di adattamento e memoria cortissima. Smanettare la politica come fosse Snapchat. Tutte qualità che la nostra eroica prima ministra possiede a profusione, inducendo i suoi detrattori a equivocare. Costoro scambiano per inconcludenza la sua raffinatissima capacità di non far concludere nulla agli altri.

Dote preziosissima nella Gran Bretagna del 2019 dove è chiaro a tutti che nessuno sa cosa fare, ma lo fa con grande convinzione. Come lei, appunto. Lady G, che ormai nel nostro cuore da rotocalco ha superato persino la mitica Lady D – sfido chiunque a governare l’Uk con le scarpette della May –

ha gioco facile con la plebaglia assiepata in Parlamento che ieri, bocciando il suo piano di intesa con l’Ue, le ha regalato una straordinaria vittoria. Nessuno capisce perché non si sia ancora dimessa perché a tutti sfugge che questo è il viatico che condurrà all’esito che tutti vogliono anche se dicono il contrario.

Per questo lei dice che non si dimetterà, mentre si parla già di un nuovo referendum. Perché mai dovrebbe dimettersi dopo un successo del genere? E poi, se si dimettesse, come farebbe l’UK a evitare di fare l’ennesima minchiata? State sereni, cari, fortunati, cugini britannici. Tutto andrà bene, per voi e per noi. Let May be.

A domani.

 

Un Commento

  1. Gior

    In generale, chi propone un referendum e’ per ottenere un si e non per avere un no alla proposta, penso. Che poi una maggioranza di votanti abbia sostenuto il si e’ un fatto, che puo’ essere stato debitamente preparato. Voglio dire che i conservatori o una parte di essi, e non solo loro, hanno voluto la Brexit, ed ora si trovano a doverla gestire in qualche modo. Evidentemente il divorzio e’ ritenuto di qualche valore strategico. Trump ad esempio e’ sfegatato fan della Brexit. Sbaglio?

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    • Maurizio Sgroi

      salve,
      quale sarà il valore strategico del divorzio ue-uk lo scopriremo solo dopo che si sarà consumato. Che ci siano fan dei divorzi è noto. Una volta un avvocato, credo americano, coniò uno slogan per farsi pubblicità: la vita è breve, regalati un divorzio. Trump in confronto è un epigono.
      Grazie per il commento

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