Cronicario: Cara Ocse ti scrivo così mi distraggo un po’. F.to Padoan
Proverbio del 15 febbraio Un nemico intelligente è meglio di un amico stupido
Numero del giorno: 2.217,7 Debito pubblico italiano in miliardi a fine 2016
Cara Ocse ti scrivo, così mi distraggo un po’, e siccome oggi non sei molto lontana – anzi stai a Roma con la compagnia cantante, dolcemente ti scriverò.
Da quando sei partita da Parigi per venire a Roma c’è una grossa novità: l’anno vecchio è finito ormai, col pil cresciuto dell’1%, ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera, persino quando è festa, perché le persone tesoreggiano il denaro e non vogliono fare un bel niente, né spenderlo né investirlo. Anzi c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra perché gli hanno detto che ci stanno invadendo gli immigrati, gli agenti del fisco e i creditori esteri preoccupati per il nostro debito pubblico.
Si sta senza parlare per intere settimane, nel senso che si discute del congresso del Pd, della legge elettorale e robe simili, e a quelli che hanno niente da dire, cioé i politici e i chiacchieroni globali rimane sempre il tempo di sparare minchiate su Twitter.
Per fortuna alla televisione hanno detto che il 2017 porterà una trasformazione e tutti quanti stanno già aspettando che si torni a votare, visto che non sappiamo fare altro. Dicono che dopo le elezioni sarà tre volte Natale, usciremo dall’euro e ci rientreremo di nuovo, così facciamo contenti tutti e festeggiamo tutto l’anno. I poveri cristi disoccupati scenderanno dalla croce grazie al reddito di cittadinanza che pagheremo in miniassegni degli anni ’70 e anche i cervelli all’estero faranno ritorno.
Vedi caro Ocse cosa si deve inventare per continuare a sperare? Purtroppo l’anno che sta arrivando fra un anno passerà, e le previsioni tue e di altri dicono che sarà un po’ come questo, con un po’ di crescita,
le sofferenze bancarie
e quelle burocratiche,
l’evasione fiscale,
il lavoro che va così così
l’istruzione vagamente disastrosa.
Io mi sto preparando ad emigrare, questa è la novità. Anzi, cara Ocse, visto che ho già lavorato da te, non è che avresti uno strapuntino? Parlo un ottimo inglese e francese.
Rimango il tuo affezionato Pier Carlo Padoan.











