Cartolina: La crescita dei salari e quella dell’economia
Dicono, e quindi sarà vero, che questo decennio ha segnato l’infittirsi di diseguaglianze ormai incurabili e di deprivazioni salariali che hanno reso esanime la gloria del ‘900: il ceto medio. Dicono, e forse è vero e forse no, che l’odiato capitale sta svuotando il diritto del lavoro ad essere retribuito con dignità. E aggiungono che questa rivalsa dei ricchi contro i poveri, rei di aver rivendicato diritti oggi insostenibili, abbia come esito il prosciugarsi della domanda di masse sempre più ampie e affamate dal padrone, che ci sta conducendo verso bibliche stagnazioni secolari. Non ci dicono, e tuttavia è vero, che i salari reali sono cresciuti in quasi tutti i paesi del G20, avanzati ed emergenti, nell’ultimo decennio, pure nei tempi più bui della crisi, tranne che nel nostro e in pochi altri fra i quali l’UK, ove i salari sono diminuiti più che da noi senza che ciò abbia impedito ai britannici di esprimere una domanda crescente. Non ci dicono, perché è verissimo, che l’economia si basa sul desiderio e sulla fiducia. Nulla che si possa comprare pure avendo denaro. Perciò non ci dicono, e questo è il segreto, che cresce solo chi ne ha davvero voglia. Gli altri, pure se ricchi, si riducono in miseria.

