Cronicario. Scuole chiuse, uffici socchiusi, finestre aperte
Proverbio del 4 marzo Dove neanche pensi, arriva la lepre
Numero del giorno: 50.700 Persone guarite dal coronavirus su 93.455 contagi globali
Oramai il Cronicario s’è rassegnato a interpretare un ruolo etimologicamente corretto, non avendo abbastanza pelo sullo stomaco per spingersi fino al politicamente. Così, pressato dalle cronache virali, che a quanto pare ci accompagneranno a lungo, il Cronicario ridiventa cronicario, ossia luogo di lunga e incerta degenza, come quella che si prepara per questo nostro bellissimo paese che a quanto pare non vedeva l’ora di suicidarsi con una bella malattia contagiosa.
Oggi il governo chiude le scuole. Forse. Lo sapremo. Ma il prossimo passo è chiaramente chiudere gli uffici, che per adesso saranno solo socchiusi, visto che pletore di genitori dovranno darsi malati per badare alla prole, atteso che non tutti hanno nonni baby sitter o figli adolescenti da lasciare in pasto di videogiochi e social.
E poi cosa ci toccherà fare per fermare questa pandemia di panico?
Ecco sì: rimpiangere i vecchi tempi. Pure a costo di prenderci il raffreddore.
A domani.