Cronicario: Evviva gli inattivi di cittadinanza
Proverbio del 9 gennaio Cadi sette volte? Rialzati per l’ottava
Numero del giorno: 7,9 Disoccupazione % nell’Eurozona a novembre
Prima che nazionalizzino anche Carige come Mps – oggi un qualche sottosegretario l’ha inclusa nel novero delle cose possibili – la qualcosa segnerebbe definitivamente la metamorfosi del governo del cambiamento in governo del cambiamento di idea, lasciate che gli italiani vengano al Cronicario con la notizia più bella di una giornata già bellissima, come ormai capita regolarmente da quando è servizio permanente effettivo il cazzeggio al potere.
Siete pronti? Eccola qua: a novembre 2018, ci dice l’Istat, sono finalmente aumentati gli inattivi di ben 26 mila unità rispetto a ottobre.
Una notizia meravigliosa per almeno tre motivi. Primo: meno persone cercano lavoro, avendo persino rinunciato a iscriversi alle liste. Risultato: cala la disoccupazione.
Secondo motivo: quelli che ancora vanno al lavoro perché ne trovano uno sono sempre più gli ultracinquantenni, mentre i giovani, doverosamente cincischiano.
E’ giusto così: lasciare più tempo ai giovani per maturare la loro vocazione.
Terzo motivo: l’aumento degli inattivi, meglio se giovanili, casca a fagiolo, visto che adesso si prepara il reddito di parannanza. Meno disoccupati e più giovani inattivi, ma col reddito. Sembrava impossibile eppure…
A domani.