Cronicario: Arriva la flat tax Def-initiva

Proverbio dell’8 aprile L’uomo saggio non sa molte cose a differenza di chi saggio non è

Numero del giorno: 113.495 Domande Quota 100 arrivate finora all’Inps

Domani, domani ci fanno un regalo, canticchio felice leggendo l’avvocato del popolo, all’anagrafe primo ministro, mentre annuncia che fra 24 ore il governo del cambiamento ci regalerà un’altra pagina della sua imperdibile politica economica: Il Def.

Ora chi come noi associa il prefisso Def a parole edificanti come Deficit, non potrà che esser lieto leggendo come VicePremier Uno e Vicepremier Due facciano a gara a chi promette maggiori vantaggi per l’elettore prossimo venturo, quello delle europee per intenderci, a cominciare da quello che (secondo loro) maggiormente sta a cuore a noi poveracci: la flat tax. Ossia la tassa piatta. Quella roba che paghi sempre la stessa aliquota a prescindere da quanto guadagni.

In effetti non ci crede nessuno a questa roba, neanche quelli che la propongono. Però hanno scoperto che facilita i titoli sui giornali perchè è breve e suona bene, e poiché domani il governo – sempre quello – deve approvare il Def, ecco la trovata: metterci dentro la flat-tax.

Vi risparmio i perché e i percome, gli annessi e i connessi e tutta la varia umanità che si è espressa in proposito. Tanto (anche questo lo sanno tutti) il Def è scritto con inchiostro simpatico che ha la tendenza a scolorire in antipaticissime balle. Detto ciò visto che il governo del cambiamento è ormai noto per portare alle conseguenza estreme le sue promesse, siamo già in grado di rivelare che la flat tax si farà e sarà quella def-initiva per i nostri conti pubblici.

Buona tassa a tutti.

A domani.

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