Cronicario. Il Boom del Tesoro Poliennale
Proverbio del 21 maggio Dove fa l’ago va anche il filo
Numero del giorno: 5.000.000.000 Numero di persone contagiate dal Covid nel mondo
Altro che Buono del Tesoro Poliennale. Con la fila di oggi degli investitori istituzionali, che volevano comprare ben 18 di BTP Italia – ma il governo tirchio com’è ne ha venduti solo 8 – la quattro giorni del piazzamento del Debito Patriottico ha chiuso a 22 miliardi sottoscritti da famiglie e investitori professionali.
Per celebrare il nuovo Boom del Tesoro Poliennale si è scomodato uno dei tanti geni che tengono il moccolo al governo, sottolineando che questi 22 miliardoni, che serviranno a pagare la spesa sanitaria, “rappresentano non solo un record per questo strumento, ma provano la fiducia dei risparmiatori italiani e dimostrano al mercato che il paese crede in se stesso e nelle proprie possibilità di ripresa”.
Certo, la fiducia è importante. Ma forse – forse – un pochino – un pochino – anche il fatto che il titolo abbia un rendimento minimo dell’1,4 su quinquennale – quando il decennale rende poco di più – e per giunta sia collegato all’inflazione, abbia dentro un piccolo premio fedeltà dell’8 per mille (che fa tanto beneficenza), una spruzzatina di commissioni bancarie azzerate e un odore di tassazione agevolata al 12,5%.
Bastava pagare bene, per farci tornare patriottici. E pure felici.
A domani.