Cartolina. 300, in Cina
Ora che vede quota 300 per cento sul pil, il debito cinese di tutti i settori economici finalmente assume quell’importanza che tutti ci aspettiamo da un paese che ormai concorre più e meglio di altri a rappresentare la nostra modernità. Il 300 cinese dimostra che Pechino ha imparato la lezione del XX secolo e quindi può ambire a scrivere quella per il XXI. In buona compagnia, ovviamente. Il Giappone già da un pezzo ha superato questo quota e gli Usa stanno praticamente già lì. Ma il 300 cinese, chissà perché spaventa molti osservatori, malgrado Pechino sia uno dei più grandi creditori al mondo e quindi in grado – teoricamente – di far fronte ai suoi impegni. Ma i cinesi se ne infischiano, delle preoccupazioni altrui e tirano dritto. Sarà per questo che il mondo trema.