Cartolina. L’evaporazione del gas

Fra il dire e il fare c’è di mezzo il liquefare, potremmo dire parafrasando il vecchio proverbio. Perché se è vero che c’è un mare di gas che attendo di prendere il posto del petrolio, nella ruggente stagione della transizione energetica, è altresì vero che questo mare deve essere liquefatto – e non sarebbe un mare sennò – e quindi spedito per nave e poi rigassificato nei porti di destinazione. Tutta roba costosissima. E purtroppo si vede. La liquefazione del gas, che deve essere fatta nei luoghi di provenienza, non riesce a stare appresso alla domanda: procede a fatica. E anche le previsioni non sono incoraggianti. Mentre aumentano le capacità di spedizione e rigassificazione, il gas continua ad essere ancora troppo gassoso, diciamo così. E così rischia di evaporare.

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