Un futuro giapponese per il debito pubblico Usa

Se nulla cambierà, ed è molto difficile che succeda, il debito pubblico statunitense arriverà al livello del Giappone di oggi in un paio di decenni. Stendiamo un velo su dove sarà arrivato nel frattempo il debito giapponese. Anche perché quello statunitense ha una caratteristica che quello giapponese non ha: è denominato nella valuta che esprime la gran parte delle transazioni commerciali, valutarie e finanziarie nel mondo.

L’ennesimo allarme arriva da Ocse, che osserva che già oggi il debito Usa è molto ben posizionato nella classifica internazionale. Prima di lui ci sono solo il Giappone, ormai divenuto un autentico benchmark, la Grecia e ovviamente noi.

Questa crescita rigogliosa deve molto ai corposi deficit he l’amministrazione Usa celebra ogni anno. Nel 2023 il deficit/pil è arrivato all’8% segnalando uno squilibrio robusto e persistente fra uscite ed entrate che ha condotto il debito al livello più alto dal dopoguerra.

Le previsioni ipotizzano un debito al 150% del pil già fra dieci anni, spinto dall’aumento dei costi pensionistici e sanitari, con tutto il contesto internazionale a pesare sul resto (transizione ecologica, crisi geopolitiche, eccetera).

Inutile stare qui a ricordare come il debito pubblico, anche se remunerato a un tasso inferiore a quello della crescita (cosa che in Italia non accade), rimane un fardello per l’economia. Attraverso vari canali, infatti, questa montagna finisce sempre per rallentare la crescita e impedire le politiche del governo. Specie di quello americano, che già si segnala per una quota molto bassa di entrate fiscali.

A fronte di queste entrate, gli Usa hanno spese pubbliche per circa il 40% del pil. Ocse consiglia di risolvere questo squilibrio, che è strutturale aumentando le tasse, specie quelle sui capitali. Ma sembra un’ipotesi poco praticabile, specie in un contesto politico così conflittuale come quello che si osserva ai giorni nostri negli Usa. Perciò nulla di più facile che il trend prosegua indisturbato la sua andatura. Col Giappone all’orizzonte.

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