Etichettato: programma Tarp
Cartolina: La pace costa più della guerra
Quasi nove anni son trascorsi da quando l’allora presidente Obama promulgò uno degli stimoli fiscali più costosi della storia recente Usa per rianimare un’economia ancora profondamente prostrata dal crack del 2008. Gli americani non fecero in tempo a digerire il maxi salvataggio da 700 miliardi del loro sistema finanziario (poi ne verranno impiegati solo 450), deciso nel 2008 col programma Tarp, che il nuovo governo dovette farsi carico di sovvenzionare una straordinaria quantità di misure per stroncare la recessione e la sfiducia che stavano divorando il paese. Il Congresso approvò misure per 787 miliardi, mostrando ancora una volta di non badare a spese. Dentro c’erano tagli fiscali per 288 miliardi, benefit per i disoccupati per altri 224, e 275 di fondi per contratti federali, forniture e prestiti. La ripresa arrivò e tutto è bene quel che finisce bene. Pure se a conti fatti l’ufficio del Congresso ha scoperto che l’American Recovery and Reinvestment Act, questo il nome del gigantesco provvedimento, è costato al contribuente più di quanto previsto: 840 miliardi in nove anni. Per avere un termine di paragone, le operazioni militari in Iraq, fra il 2002 e il 2014, sono costate meno, “appena” 812 miliardi. La pace è più costosa della guerra. Adesso l’hanno scoperto anche gli americani.

