Etichettato: retribuzioni contrattuali
Cronicario: Aumentano gli inattivi, beati loro
Proverbio del 12 dicembre Un ospite lieto non grava su nessuno
Numero del giorno: 0,37 Tasso % Bot annuale in asta oggi
Siccome siamo il Belpaese, e nemmeno gli sforzi sovrumani del governo del cambiamento riusciranno a cambiare questa cosa, leggo con grande soddisfazione l’ultima release Istat sul mercato del lavoro che genererà qualche confusione nelle persone meno avvezze, visto che nel terzo trimestre siamo riusciti insieme a far diminuire l’occupazione e la disoccupazione. Che è una cosa bellissima, se ci pensate. I governanti del cambiamento potranno dire che grazie a loro la disoccupazione è diminuita
mentre i sostenitori del cambiamento di governo potranno sottolineare con cipiglio che è diminuita l’occupazione.
I pochi che capiscono di queste cose e gli ancor meno che se ne infischiano sia del cambiamento che del governo sanno benissimo che questo ossimoro apparente nasconde il fatto che sono aumentati gli inattivi (+123 mila) rispetto al trimestre precedente. Ossia coloro che non solo non lavorano, e quindi non sono occupati, ma neanche lo cercano, il lavoro, e quindi non risultano neanche disoccupati.
In sostanza non fanno nulla.
Se poi siete quel tipo di persone che si chiedono perché mai in Italia fioriscano fenomeni come gli inattivi e idee geniali come il reddito di cittadinanza, guardate questa bella tabella.
Si avete letto bene: in dieci anni le retribuzioni di fatto nei servizi sono cresciute dello 0,2%.
A domani.





