Cronicario: Arrivano i soldoni dal bilancione di Bankitalia

Proverbio del 29 marzo I furfanti non ascoltano i discorsi sull’onestà

Numero del giorno: 907.000.000 Banconote prodotte da Bankitalia nel 2017

E adesso venitemi a parlare male del QE, ora che grazie alla Bce il bilancione di Bankitalia è diventato una cornucopia che genera superdividendi al governo. Non ci credete? Leggetevi che dice il governatore Visco mentre presenta il bilancio della banca ai suoi partecipanti – non chiamateli azionisti per carità – che peraltro grazie alla nota riforma di qualche anno fa portano a casa un bel 218 milioni di euro di dividendo.

Aspetta perché allo stato è andata meglio: fra tassi e dividendi, ha incassato 4,9 miliardi, che servono come il pane quando devi fare un governo.

L’utile 2017 è più alto di 1,2 miliardi di quello 2016. Persino Visco si è stupito: “”E’ il risultato più elevato mai raggiunto dall’istituto” ed è stato spinto “dalle misure di politica monetaria di natura straordinaria”. Inoltre “il margine di interesse beneficia dei più elevati interessi attivi sui titolo di Stato acquistati per finalità monetaria”.

Vabbé, traduco. Il QE di Francoforte ha riempito di titoli di stato, per lo più italiani, il bilancio di Bankitalia. Mica pensavate davvero che li comprava Francoforte? Oddio si, li ha comprati, ma il minimo sindacale. Il grosso se l’è incollati la Banca d’Italia, con la conseguenza che le banche commerciali hanno scaricato i titoli sul bilancio di Bankitalia.

Così il bilancio di via Nazionale è diventato un bilancione da 931 miliardi (+20% sul 2016) che tiene in pancia 358 miliardi di titoli (+45% nel 2017 pari a 112 miliardi), 289 dei quali sono titoli di stato italiani acquistati per il QE. Cosa sarà di tutto questo quando finirà il QE?

Non voglio rovinarvi la sorpresa. Preferisco intrattenervi con le ultime nuove – visto che è tempo di bilanci – che arrivano sul fronte delle pensioni, una delle nostre fissazioni che è necessario nutrire come si addice a ogni vizio. L’Inps ha dato i numeri. Tecnicamente, non in senso figurato. Ve li riepilogo con  due infografiche gentilmente offerte dall’istituto.

Ora ne sapete abbastanza. Scatenatevi

A domani.

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