Cronicario. Ok il pacchetto (di stimolo) è giusto
Proverbio del 17 marzo La persona che torna da un viaggio è diversa da quella partita
Numero del giorno 3,4 Perdita % Pil stimata da Goldman Sachs per l’Italia nel 2020
Alla fine Mister T. che pure sembrava freddino all’inizio su quest’affare del virus, batte tutti come un vero cowboy ammazzasette. La stampa Usa racconta infatti che Mr President vuole chiedere al Congresso di autorizzare un pacchetto di stimolo di fronte al quale anche quello tedesco impallidisce.
Parliamo di 850 miliardi di dollari, ben 50 dei quali a sostegno del settore aereo che sicuramente ha apprezzato la decisione di Mister T di bloccare i voli con l’Ue.
La decisione di Mister T arriva al culmine di un impeto di prodigalità che sta travolgendo qualunque forma di ritrosia alla spesa compulsiva da parte di governi e banche centrali, che fino a ieri l’altro erano più tirchi di Zio Paperone, con un costante alzare l’asticella. Vi ricapitolo giusto gli ultimi passaggi: noi apriamo il borsellino tirando fuori le monetine. L’Ue promette di far finta di non vedere. La Germania apre il portafoglio e tira fuori un bel mazzo di banconote (500 miliardi). Adesso arriva Mister T e mette sul piatto la sua carta di credito. Peccato non ne abbia.
A domani.