Cronicario. Odio (le previsioni) l’estate
Proverbio del 7 luglio Le rane nel pozzo ignorano l’oceano
Numero del giorno: 41,7 Crescita % ecommerce a maggio in Italia su anno
Ormai che siamo in confidenza ve lo posso dire dietro promessa di massimo riserbo:
C’è bisogno pure che vi spieghi perché? A parte il caldo, bisogna pure vedersela con gente che si muove panza al vento in short e infradito e che ti affligge con i suoi progetti di vacanza, pure quest’anno che – dice Bankitalia – il 60% di noi vacanze non ne farà affatto.
Ma più dell’estate odio le previsioni d’estate, a cominciare da quelle del tempo che preconizzano cotture di massa col piacere sadico dello chef che cuoce l’aragosta. Vi ricordate quel meteocazzaro che dava i nomi infernali alle ondate di caldo per rubare un titolo di giornale?
Ma più dell’estate e delle previsioni del tempo sull’estate, odio le previsioni economiche d’estate, che anche quest’anno la solerzia di Bruxelles ha depositato sui nostri computer surriscaldati dalla mancanza di ricircolo d’aria, perché il coronacoso rialza la testa, signora mia, e vedrà a ottobre…
Ma più dell’estate, delle previsioni metereologiche d’estate e di quelle economiche d’estate, odio le previsioni economiche d’estate sull’Italia, che giovano al morale come l’estate a uno che odia il caldo, gli short, le infradito, le panze al vento e i progetti abortiti di vacanze. Specie quest’anno, che il coronacoso ci ha regalato certe gioie e ne promette altre.
Come quali gioie? Ma che non le vedete? L’anno prossimo cresceremo come la Cina.
A domani.