Cartolina. Creditori increduli

Se cinque anni fa ci avessero detto che avremmo recuperato venti punti di Pil di posizione sull’estero, semplicemente non ci avremmo creduto. E se ci avessero detto che avremmo migliorato i nostri conti con l’estero anche nell’anno peggiore della nostra storia economica recente, ci avremmo creduto ancor meno. E invece è successo. Ormai da anni abbiamo abbandonato lo scomodo ruolo di debitori netti, che ci espone più del dovuto ai capricci della finanza, e siamo diventati creditori dell’estero. In sostanza l’estero di deve più soldi di quanto noi ne dobbiamo a lui. Una situazione confortevole, ne converrete. Ciò non basta, però, a farci sentire meglio. Perché saremmo pure diventati creditori netti. Ma siamo rimasti increduli.