Cronicario: Raddrizzare il Pil per decreto? Fatto
Proverbio del 5 aprile I complimenti si annusano ma non si ingoiano
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Volevate la crescita per decreto, eccola qua. Non si dica che il governo del cambiamento non cambi le cose.
Infatti per rassicurare noi tutti, stressati dal rischio crescita zero, che evoca pericolose alopecie fiscali, si è fatto subito avanti Vicepremier Due (o uno se preferite) che sempre con la grande pazienza da leader che lo caratterizza ha spiegato che “il decreto crescita ci permette di disegnare una nuova traiettoria di proiezione per il Pil e queste proiezioni le conoscerete nel Def”.
Basta un decreto, et voilà: che ci voleva? In attesa che accada ‘sto miracolo, contentiamoci di conoscere un altro pensiero illuminato, direttamente dal nostro avvocato del popolo: “Nel secondo semestre ci aspettiamo una crescita più robusta. Quando sarà posta fine alla guerra dei dazi il quadro economico internazionale cambierà, potrebbe essere la svolta da un momento all’altro”.
L’avete capito vero? E’ venerdì.
Buon week end.