Cartolina. Back to work

A quanto pare la gente ha deciso di tornare a lavorare, oppure, più semplicemente, ha trovato più conveniente farlo, dopo l’infarto della produzione generato dalla pandemia. La Great Resignation, che ha tenuto impegnate le migliori intelligenze del nostro tempo per almeno quindici minuti, sembra insomma, che si stia consegnando alla storia delle nostre mitologie. Persino i salari, cresciuti bruscamente – vuoi per risposta all’inflazione, vuoi perché l’offerta di lavoro scarseggiava mentre la domanda delle imprese si risvegliava – iniziano a mostrare segni di normalizzazione, e peggio per chi, come noi italiani, ha perso questo treno. Torniamo più o meno mestamente alle nostre abitudini, e ci convinciamo che si debba lavorare per vivere. Almeno per i prossimi quindici minuti.

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