Cartolina. La crescita imprevedibile

E’ davvero interessante, e bene ha fatto il Fmi a farcelo notare, osservare quanto siano fallibili le nostre previsioni, e in particolare come le cose vanno spesso assai peggio di quanto ci si aspetti, spesso quando si tratta di cose che di solito si accompagnano a svariate seccature. Nel 2019 il Fmi prevedeva che il debito globale sarebbe cresciuto nei successivi dieci anni fino a sfiorare il 90 per cento del pil, ma certo nessuno poteva immaginare una pandemia, che l’ha fatto quasi schizzare al 100 per cento, dove nel frattempo si sta dirigendo, malgrado il calo osservato dopo la fine dell’emergenza. Perché nel frattempo ne è arrivata un’altra – una guerra – e poi un’altra ancora – l’inflazione – e poi adesso è arrivata anche una nuova amministrazione statunitense che sta terremotando la globalizzazione. c’è sempre un’emergenza. E la crescita rimane imprevedibile. Specie quella dei debiti.
