Il reddito aumenta anche per chi non lavora
Sfogliando l’ultimo rapporto annuale di Bankitalia capita d’imbattersi in una buona notizia che racconta della nostra straordinaria capacità di cavar sangue dalle rape. E che ha sicuramente diverse buone spiegazioni, sulle quale però il rapporto non si sbilancia. In sostanza, il reddito è aumentato per (quasi) tutti, ma più di altri per gli inoccupati.
Reddito cittadinanza, forse. Ma chi può dirlo? Anche perché questo nuovo miracolo italiano, che si è verificato fra il 2016 e il 2020, non riguarda solo chi non lavora, ma anche i lavoratori indipendenti, quindi “liberi professionisti, i lavoratori autonomi, gli imprenditori, i soci o i gestori di società, i lavoratori atipici”. Tutti i particolari li trovate nella tabella sotto.


Per il totale delle famiglie, nei quattro anni considerati, il reddito medio equivalente è cresciuto in termini reali di circa il 4 per cento, grazie all’andamento favorevole dall’economia fino al 2019. Per chi non lo ricordasse, il reddito medio equivalente “è una misura che approssima il reddito di cui un membro di una famiglia dovrebbe disporre per raggiungere lo stesso livello di benessere che otterrebbe se vivesse da solo”.
La tabella sopra ci comunica altre informazioni. Il reddito equivalente per i nuclei dove vivono pensionati è rimasto stabile, mentre “l’incremento è stato decisamente più marcato della media per quelli in cui il principale percettore è lavoratore indipendente o non lavora”. Il reddito dei lavoratori autonomi è stato sostenuto dal capitale finanziario, spiega Bankitalia, che include anche il risparmio sugli interessi sui debiti concesso dalle moratorie.
Si osserva inoltre un aumento più sostenuto fra il primo quintile, ossia i più poveri, e i più ricchi, ossia il quinto quintile di reddito. I primi hanno goduto di sostegni pubblici – il famoso miracolo italiano -; i secondi hanno semplicemente aumentato i risparmi per effetto delle restrizioni. Quindi la diseguaglianza è rimasta costante. Senza sostegni, invece, sarebbe aumentata di un punto. Un altro miracolo italiano. Fatto a debito.