Cronicario: Btp Tvb
Proverbio del 30 maggio Gli uomini sono argilla, gli dei vasai
Numero del giorno: 15.600.000.000 Valore scambi del mercato immobiliare non residenziale italiano nel 2018
E visto che da qui all’anno prossimo abbiamo un qualche centinaio di miliardi di titoli pubblici da vendere in asta – dovendoci persino pagare gli interessi (che tempi signora mia) – sappiate che oggi ce ne sono state un po’, di queste aste, col quinquennale a spuntare tassi in rialzo – all’1,82% – essendo ormai trascorso il tempo dei tassi bassi.
Eh già: c’è stato un tempo in cui il decennale pagava meno dell’1%. Ma quelli erano tempi tristi: non c’era ancora il governo del cambiamento.
Lo so è incredibile. Ma quel tempo triste è finito. Adesso siamo felici, e infatti lo spread, che misura il differenziale fra la nostra felicità e quella dei tedeschi (notoriamente bassa) non finisce di regalarci soddisfazioni. Anche le aste, per dire. A parte il quinquennale, venduto al rialzo, abbiamo pure la domanda del decennale che cala. Che non vuol dire affatto che il nostro Btp sia meno desiderato dai nostri investitori: al contrario. C’era talmente la fila a far acquisti che si sono impicciati, tutto qua. D’altronde come fai a non amare il Btp?
Ecco, amatelo. Paga pure bene. Forse.
A domani.
NB C’è stato un incontro fra il ministro Mammamia e Vicepremier Unoemezzo e i suoi dioscuri dell’economia. Promettono tagli di tasse e chissà cos’altro. Scaldate il portafogli.