Cronicario. Si Recovery chi può, gli altri a Fund
Proverbio del 17 luglio Ogni gioia è destinata a chi ha il cuore contento
Numero del giorno: 42,2 Incremento % mensile ordini industria a maggio
Via che lo sapete già: oggi il Consiglio Europeo si dedica anema e core (e soprattutto portafogli) al cosiddetto Recovery Fund, che nella narrativa indigena corrente vuol dire: Europa dacce li sordi aggratis.
E ti credo che ci credi, caro compatriota. Perché l’alternativa che i fenomeni della comunicazione politica ci hanno prospettato è che in mancanza di Recovery, l’Europa va a Fund. Si sono impegnati niente male, a scrivere questa storiella.
Il risultato è che tutti oggi si aspettano un miracolo – tipo convincere il premier olandese Rutto (rectius) a regalare il portafogli al Primo Minestra italiano – che ovviamente non ci sarà perché l’Europa è notoriamente abitata da persone attente ai soldi. Specie a quelli degli altri.
Perché, come ha detto uno dei tanti geni – ovviamente italiano – che oggi si contenderanno l’attenzione fiacca del venerdì sera, “negli anni passati ci hanno detto che quello che andava bene ai ricchi sarebbe andato bene anche ai poveri. Lo sappiamo tutti che non è andata così: da troppi decenni chi nasce povero, resta povero”.
E’ così signora mia. Milioni di statistiche magari direbbero il contrario, ma oggi ci beviamo di tutto per essere Recoveryati. Sennò andiamo a Fund.
Buon week end.