La stagflazione non è probabile, ma possibile

Nel suo ultimo bollettino Bankitalia ha elaborato tre diversi scenari relativi agli sviluppi del conflitto ucraino, che comunicano alcune informazioni interessanti sui rischi che l’attuale situazione internazionale incorpora.

La gravità dello scenario è ovviamente in ragione diretta della durata del conflitto e della profondità della rottura delle relazioni economiche con la Russia, che, come sappiamo, è un importante fornitore di risorse energetiche per il nostro paese.

In particolare il terzo scenario (C) è stato costruito ipotizzando non solo un prolungamento delle ostilità, come nello scenario B, ma anche un aggravarsi che incida sulla disponibilità di gas per il nostro paese. Si ipotizza che ci sia un arresto delle forniture dalla Russia per un anno a partire dal prossimo maggio e che tale sospensione sia in parte compensata da altri fornitori.

L’esito sarebbe una riduzione di circa il 10% della produzione del settore della fornitura di energia elettrica, gas e aria condizionata, accompagnata da una strozzatura della produzioni nella manifattura ad alto consumo energetico.

Si stima che in questa situazione il valore aggiunto prodotto diminuirebbe di 1,5 punti influendo sul livello dell’occupazione, dei redditi e della domanda aggregata. Inoltre si ipotizza un aumento del costo del gas del 130% nel 2022 e del 90% nel 2023, mentre quello del petrolio sarebbe del 40 e del 30%. Lo scenario si completa ipotizzando anche una contrazione della domanda estera dell’Italia di 2,5 punti nel biennio 2022-23. Gli effetti su pil e inflazione sono visibili dai grafici sotto.

In sostanza, il prodotto sarebbe di circa sette punti più basso nel biennio 2022-23 rispetto a quanto ipotizzato negli scenari base, arrivando in territorio negativo, e l’inflazione arriverebbe all’8% nel 2022, per tornare al 2,3 l’anno dopo. Con la conclusione che “nell’attuale contesto di fortissima incertezza non si possono escludere scenari ancora più sfavorevoli”.

La stagflazione insomma, non sembra probabile, a meno di scenari severi come quelli ipotizzati. La novità però è che è tornata possibile.

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