Etichettato: scambio bilaterale eurozona russia

Cartolina. Effetto Mosca

Nel freddo inverno del nostro scontento dovremmo trovare di che consolarci osservando che ne abbiamo passate di peggio, pure quando filavamo d’amore e d’accordo con Mosca. Oggi, che siamo meno in confidenza, pure se il nostro sbilancio bilaterale con i russi è peggiorato, arrivando allo 0,6 per cento del pil dell’Eurozona – perché sono aumentati i prezzi dell’energia e insieme diminuito il nostro export – complessivamente l’area conserva un conto corrente ampiamente positivo. Probabilmente soffriremo il freddo, e nei prossimi mesi dovremo muoverci di più per scaldarci, ma intanto stiamo al caldo. Non fa male ricordarselo.

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