Cartolina. Eura(n)sia

Nessuno avrebbe mai creduto un lustro fa che il bilancio della banca centrale europea, entità notoriamente sparagnina, un giorno avrebbe ricorso quello della Banca centrale del Giappone, che da tempo immemore segna la via di ogni possibile allentamento monetario. E’ invece è andata così. Europa e Giappone – le due parentesi occidentali dell’Eurasia – hanno iniziato a camminare appaiati come una coppia di fatto, anche quando il mondo anglosassone (per un breve periodo di tempo) sembrò voler invertire questa deriva. Così arriviamo ad oggi, coi tassi negativi e i bilanci oversize. Nessuno sa come andrà a finire questa storia, per la semplice ragione che mai era successo prima. Ma il futuro è in Asia, dicono i beninformati. O forse è in ansia.
Ma l’Eurosistema non è sulla scala di sinistra nel 2° grafico? Solo il Giappone è sulla scala di destra. Quindi l’Eurosistema non si avvicina minimamente al Giappone, è a tipo la metà.
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Salve. Ha ragione svista mia. Correggo il post. Anche se il senso cambia poco siamo ben oltre gli altri (a parte il Giappone). Grazie per la segnalazione
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