Cartolina. Un mattone sulla crescita

Certo: la Cina. Quando era una giovane promessa dell’economia globale eravamo tutti in fila a coccolare la domanda cinese. Poi è arrivata la crisi e ognuno a iniziato a preoccuparsi dei casi suoi, a cominciare dalla Cina che ha iniziato a pompare denaro nell’immobiliare per tenere in piedi la sua mitica domanda. Non è più cresciuta a doppia cifra, però è cresciuta. Ma nel frattempo il mattone cinese ha finito col pesare a doppia cifra sul pil, e stendiamo un velo su quanto pesi nell’incremento del debito complessivo del paese. E oggi di nuovo: la Cina. Gli stress dell’immobiliare cinese pesano come un mattone sul futuro della crescita cinese. E siccome la giovane promessa dell’economia globale è stata nel frattempo mantenuta, ecco che il mattone cinese pesa anche su di noi. Solo che non lo vediamo.