Cartolina: Cinquant’anni di solitudine
Sono bastati cinquant’anni, peraltro di crescente benessere, per trasformare quelle che erano famiglie numerose in fabbriche di unigeniti. Nelle nostre case all’affollamento rumoroso della fratellanza si è sostituita la solitudine più o meno silenziosa del figlio unico su cui convergono attenzioni, aspettative e patrimoni, col risultato di gravarlo di un peso che una volta veniva suddiviso equamente e perciò risultava leggero. Ma questo sarebbe il meno. La pratica del figlio unico, già politica sperimentata dai cinesi con grave danno per la società e l’economia, prepara persone che un giorno, più o meno adulti, si troveranno senza più in dote legami famigliari. Ma probabilmente non se ne accorgeranno nemmeno.