Cartolina. La speranza del progresso

Quando chiediamo al mondo di fermarsi, o almeno di rallentare, perché non siamo più capaci di stare al passo, sappiamo esattamente cosa stiamo chiedendo? Perché il progresso, che evidentemente ormai ci è venuto a noia, non vuol dire solo inquinamento, globalizzazione, turboliberismo ed altre amenità che fanno orrore alle anime belle. Significa anche crescita della conoscenza, dei servizi, dell’offerta di benessere (e della domanda), ed altre amenità che hanno come indiretta conseguenza la crescita della speranza di vita alla nascita. Detto in parole povere, dove c’è progresso si vive di più. Un fatto che magari preoccuperà i teorici della decrescita (anche demografica) felice, ma non chi crede che insieme alla popolazione cresca la nostra capacità di gestire la complessità, e quindi in sostanza il progresso. La speranza è l’ultima a morire, dicono i proverbi. Quella del progresso ci sopravviverà.
Se vi piace quello che pubblica questo blog e volete sostenerlo, potete farlo comprando la Storia della ricchezza, il mio libro edito da Diarkos (tutte le info a questo link) che molto deve a questo lungo percorso che abbiamo iniziato oltre dieci anni fa. Lo trovate in tutte le librerie e anche on line. Su Amazon sta già scalando le classifiche della sua categoria. Aiutatelo a crescere. Così magari ne scrivo anche un altro. Buona lettura